La lavorazione del metallo è un settore industriale in continua espansione ed evoluzione, che attinge dal progresso tecnologico per sperimentare metodi sempre nuovi per creare prodotti che rispondano perfettamente alle esigenze di mercato.
È proprio la continua domanda ad evidenziare la necessità che le aziende specializzate adottino sistemi sempre più immediati per la propria catena produttiva, così da massimizzare il profitto e ridurre i tempi necessari per le operazioni.

Lo stampaggio è l’insieme dei procedimenti industriali che nascono con lo scopo di realizzare un manufatto metallico, tramite l’impiego di forme permanenti: in questo modo, attraverso questo meccanismo, di tipo plastico, si possono ottenere oggetti che abbiano una forma geometrica propria, senza che questo comporti la produzione di scarti di lavorazione.

L’importanza dello stampo

Lo stampaggio è un processo industriale che si basa per intero sullo stampo, come ci suggerisce la parola.
Perché il prodotto finito rispetti gli standard qualitativi richiesti dal cliente e dal mercato, lo stampo a cui si affida l’operazione di deformazione plastica delle lamiere deve svolgere il suo lavoro senza alcun tipo di problema durante l’esecuzione.
La pressa meccanica a cui si affida la deformazione deve esercitare sul metallo la giusta pressione, così come il punzone e la matrice devono coordinarsi alla perfezione, lavorando in simultanea per ottenere un manufatto esente da difetti di produzione.
Eventuali anomalie nella progettazione degli stampi potrebbero determinare un malfunzionamento dell’intero processo di stampaggio, tanto da danneggiare la produzione in modo importante.

Uno stampo ben realizzato, adatto ad assolvere il compito per cui è stato costruito, garantirà all’impresa operazioni di stampaggio di alta qualità, a prescindere dalla tipologia di materiale da immettere sul mercato.
È questa la ragione che spinge i progettisti a dedicare notevole tempo ed attenzione alla preliminare fase di realizzazione dello stampo, raccogliendo dati tecnici sempre più approfonditi.

Procedimenti che utilizzano il metodo dello stampaggio

Le lavorazioni del metallo che si servono del metodo dello stampaggio sono davvero molte.
Fra queste, due dei procedimenti maggiormente utilizzati sono la tranciatura e l’imbutitura.
Entrambi i sistemi operano attraverso uno stampo, che consente ai professionisti di deformare plasticamente la lamiera, fino a raggiungere la forma desiderata.

Nello specifico, lo stampaggio per tranciatura consiste nell’ottenere, sul metallo, fori o pezzi pieni di forme diverse, servendosi, appunto, di uno stampo composto da matrice e punzone.
Si tratta di un procedimento dai costi molto bassi, che permette all’azienda di lavorare in tempi ridotti, senza pregiudicare la qualità della merce finale.
Con il termine imbutitura, invece, si è soliti indicare quel processo tecnologico di stampaggio che consente alle imprese di settore di deformare il metallo, fino a far sì che questo assuma forme cilindriche, scatolari o a coppa.
Le profonde cavità che è possibile ottenere sono il risultato dell’azione di un punzone, che spinge il metallo all’interno di una matrice, sfruttando la forza esercitata da una pressa.
Anche in questo caso, lo stampo e la sua fattura si rivelano fondamentali per la buona riuscita dell’intera procedura di stampaggio.

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